È arrivato a Foggia in punta di piedi, consapevole che il titolare nel ruolo fosse Alastra. Pian piano si è conquistato la fiducia di Zeman e dei compagni ed oggi, complice a dire il vero l’infortunio ad Alastra, difende da 3 gare la porta del Foggia.
“Per un portiere la continuità è una cosa importante – ammette il numero 12 rossonero – ma con Zeman è tutta un’altra cosa. In allenamento si fanno lavori che simulano sempre la gara, il mister ci chiede di fare cose che non chiede nessun allenatore, e io mi sono adattato e non è stato semplice, per questo anche chi non gioca la domenica è sempre pronto ad entrare in qualsiasi momento. La soddisfazione più grande, poi, è quando in gara ci riescono cose che proviamo in allenamento”.
Poi Volpe provo a guardarsi dentro, a rivedere il suo rendimento: “In alcune gare potevo uscire meglio, qui si richiede di prendere posizioni diverse dagli altri allenatori, non è una scusante, ma è un modo diverso di giocare. Io, però, sono contento, ovviamente, e qui a Foggia mi trovo bene, d’altronde nella carriera di calciatore una tappa a Foggia è fondamentale: se vuoi diventare calciatori non puoi non giocare a Foggia”.
Come tutti i portieri Volpe è innamorato del suo ruolo, sin da bambino: Da piccolo giocavo difensore, avevo 5 anni, e un giorno passai la palla ad un mio compagno lui tirò in porta ed il portiere avversario in tuffo gli prese la palla: da allora mi sono innamorato di questo ruolo. Modelli? Mi sono allenato con Buffon, alla Juve, ho cercato di rubare a lui tutti i segreti, ma a dire il vero cerco sempre di carpire i segreti di tutti”.
Fare il portiere vuol dire anche parlare molto con i compagni e Volpe lo sa far bene: ”Credo che la difesa mi ascolti, con loro parlo molto, anche se in questo stadio non è facile, al massimo riesco a farmi sentire dai centrocampisti: il tifo è molto forte e oltre non riesco ad andare”.
La chiusura è sull’immediato futuro: “Abbiamo fatto un buon girone d’andata, ora lo chiudiamo contro due buone squadre, contro il Francavilla ce la dobbiamo giocare e non sarà facile, loro sono una bella squadra ma a noi serve vincere”.
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