Era il 27 febbraio del 1994 ed al Meazza di Milano, la “Scala del Calcio”, i monelli di Zeman scendevano in campo per sfidare il Milan di Don Fabio Capello.

Il Foggia, 4-3-3 corto, geometrie e verticalizzazioni a raffica, impensierì il Milan nella prima parte di gioco con Kolyvanov e recriminò anche per un netto calcio di rigore (fallo di Baresi) non concesso dal direttore di gara.
Nella ripresa, il Milan passa subito in vantaggio con Zorro Boban (in contropiede) che poco dopo serve su punizione il raddoppio a Massaro, che di testa si inserisce tra le maglie bianche e supera Mancini. I satanelli, da far loro, sfiorano più volte il gol che arriva grazie a Igor Kolyvanov, che al 66′ si libera in un fazzoletto dalla marcatura asfissiante di Filippo Galli e con un sinistro a giro dal limite dell’area supera il Rossi, interrompendo l’imbattibilità del portiere milanista a 929 minuti. Rossi che, a sua volta, superò il record (903′) di Dino Zoff del 1973.
Quel match, che il Foggia avrebbe ampiamente meritato di pareggiare (miracolo di Rossi al 90′ su gran botta di Gigi Di Biagio), resterà negli annali del calcio italiano proprio grazie alla rete messa a segno dal centravanti “venuto dalla Russia”.

Il tabellino: Milan – Foggia 2-1

MILAN: Rossi; Tassotti, F. Galli, Baresi, Maldini; Carbone (76′ Panucci), Donadoni, Desailly, Boban; Savicevic (55′ Simone), Massaro. A disp. Ielpo, Orlando, Lentini. All. Fabio Capello

FOGGIA:
Mancini; Nicoli, Chamot, Bianchini, Caini; Seno, Di Biagio, Stroppa (67′ De Vincenzo); Bresciani, Kolyvanov, Roy (67′ Cappellini). A disp. Bacchin, Di Bari, Giacobbo. All. Zdeněk Zeman

ARBITRO: Stefano Braschi

MARCATORI:
46′ Boban, 54′ Massaro, 66′ Kolyvanov

AMMONITI:
Boban, Tassotti (M); Bianchini, Di Biagio (F)

ESPULSI:
al 90′ Di Biagio (F) per doppia ammonizione

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