Diventa legge il “decreto agosto”, discusso ed approvato ieri dalla Camera dei Deputati che aveva già incassato l’approvazione del Senato. Ciò significa che la norma proposta da Lega Pro e Comitato 4.0, nonostante diverse battaglie ed “opposizioni”, è stata portata a termine, tutelando di fatto tutte le società di Lega Pro che, giornalmente ed ai tempi del Covid, fanno enormi sacrifici per portare avanti e garantire lo “spettacolo calcio” alla gente. E che lo Stato, al grido d’allarme lanciato dalla Lega, non è rimasto insensibile, rispondendo “presente”.
Un provvedimento resosi necessario, soprattutto dopo circa nove mesi di mancati incassi per le società, tra spettatori e soprattutto sponsor/partner commerciali. Situazione drammatica, che ha portato diversi presidenti di club a fare un passo indietro, con tutte le conseguenze del caso per evitare il fallimento di società calcistiche e soprattutto aziende personali. Situazione che spesso, anzi, con troppa frequenza viene dimenticata dai più, sottovalutando quanto sia vitale per le società sportive poter accogliere gente negli stadi e di tutto l’indotto che ne consegue.

Il Governo ha stanziato risorse per 90 milioni di euro per il credito d’imposta sulle sponsorizzazioni sportive, concesso alle società sportive con ricavi tra 150 mila e 15 milioni di Euro, che non verrà applicato alle società in regime 398/91. E si sta già lavorando su un ulteriore aumento della risorse economiche destinate, di concerto col Ministro Spadafora, da inserire nella prossima riforma.
Un risultato importantissimo, quello ottenuto da Lega Pro e “Comitato 4.0″, visto come un vero e proprio soggetto politico e soprattutto credibile agli occhi del Governo, che giunge dopo l’ottenimento della cassa integrazione in deroga ed il fondo salva calcio. Risultati che evidenziano, ancora una volta, come questo sport, il calcio, debba essere equiparato ad una industria produttiva, e come tale, anche nei periodi di crisi, deve esser supportata con misure efficaci, di natura fiscale, economica e finanziaria.

Ai tempi del Covid, bisogna esser più coscienti e nei confronti di tutti coloro i quali regalano un sogno ed un divertimento alla gente che, già di per sè costretta a non poter assistere dal vivo agli eventi, ha bisogno di poter ”

Di seguito, la lettera inviata dal presidente Ghirelli a tutti i club.