Il Foggia supera la Vibonese con un rotondo 5-2. Primo tempo tutto rossonero caratterizzato da un ottimo fraseggio, possesso palla, dominio del campo, brillantezza, carattere e concretezza. Nella ripresa gli ospiti approfittano dell’iniziale calo di tensione dei padroni di casa per accorciare le distanze. Ma i satanelli non demordono e chiudono il match con vigore e lucidità. Il Foggia si porta a 24 punti in classifica.

La cronaca. Mister Zeman, con il consueto 4-3-3, schiera in campo: Volpe tra i pali; Garattoni, Girasole, Sciacca e Nicoletti in difesa; Gallo, Garofalo e Petermann a metà campo; Curcio, Ferrante e Tuzzo in attacco. Al 5’ arriva la prima, timida, azione sotto porta della Vibonese ma Volpe non si fa trovare impreparato. Al 10’ azione in solitaria di Ferrante deviata in corner da Marson. Al 22’ sblocca la gara Tuzzo su assist di Petermann. Due minuti dopo i rossoneri vanno vicini al raddoppio su un cross al centro di Garattoni per Curcio che di testa sfiora la traversa. Al 29’ diagonale dalla sinistra di Nicoletti che mette la palla in rete e firma il gol del raddoppio. Al 38’ Ferrante fa tris con un bel colpo di testa su un cross dalla sinistra di Curcio. Al 44’ Curcio cala il poker. Termina 4-0 la prima frazione di gioco.

Nella ripresa, la Vibonese prova a reagire e al 48’ va in gol con Bellini. Al 53’ occasionissima per Garofalo che manda la palla alta sulla traversa. Al 57’ calcio di rigore per la formazione ospite messo a segno da Golfo. Al 61’ Grillo, dai 20 metri prova a sorprendere Volpe che devia in calcio d’angolo. Al 63’ Tuzzo, di testa, colpisce la traversa. Al 75’ Golfo trova il palo. Il Foggia prova a mettere a segno la quinta rete. All’80’ fallo di mano, in area, di Jherson e calcio di rigore per i satanelli. Dal dischetto realizza Curcio. Finisce 5-2, degno risultato per celebrare le 100 vittorie di Zeman sulla panchina del Foggia.

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