I satanelli non riescono a battere le vespe e devono accontentarsi del pareggio nonostante la buona prestazione casalinga. Un primo tempo ad alta intensità quello disputato tra le due compagini in campo. Il Foggia costruisce diverse occasioni ma non finalizza; alla Juve Stabia, invece, basta un tiro per andare in gol. Nella ripresa i rossoneri assediano la metà campo avversaria e si impongono per possesso palla e qualità tecniche, pareggiando i conti. Il Foggia si porta a 6 punti in classifica.

La cronaca. Gli undici iniziali schierati in campo dal tecnico rossonero Zdenek Zeman, con il consueto 4-3-3, sono: in porta Alastra; in difesa Nicoletti, Girasole, Sciacca e Garattoni,; a metà campo Gallo, Petermann e Rocca; in attacco Merola, Ferrante e Curcio. Al 18’ Merola calcia dalla distanza e prova a sorprendere Sarri che non si fa trovare impreparato. Al 23’ Panico porta in vantaggio la formazione campana. Ma i padroni di casa non si perdono d’animo e al 25’, sugli sviluppi di un corner, Merola colpisce prima il palo interno e dopo una serie di rimpalli calcia tra le braccia del portiere avversario. Al 45’ Rocca calcia da fuori area ma la palla termina, di poco, fuori dallo specchio della porta. L’arbitro concede due minuti di recupero. Al 47’ Nicoletti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, calcia tra le braccia di Sarri. Termina 0-1 la prima frazione di gioco.

Nella ripresa, i satanelli dominano il campo, la Juve Stabia non supera quasi mai il centorcampo. Al 64’ Nicoletti, dai 20 metri, firma la rete del pareggio rossonero. All’83’ Curcio colpisce di testa sugli sviluppi di un corner, ma la palla termine tra le braccia del portiere. A nulla servono i 5’ di recupero concessi dall’arbitro.

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