FOCUS ON: ALBERTO RIZZO

“Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia”.

A parlare di lucidità era Erasmo da Rotterdam non più di qualche secolo fa, quella stessa lucidità mista alla follia avuta da Alberto Rizzo nel siglare il gol del momentaneo pareggio con la Fidelis Andria al minuto 47 del match.

“È stata una bella emozione – racconta Rizzo ai microfoni ufficiali del club nel post-gara – visto che non sono molto abituato a fare gol. Però, la felicità più grande è stata la reazione che ha avuto la squadra e quindi la vittoria che in questo momento è la cosa più importante”, esprime soddisfatto con il sorriso in volto.

Ma quanto ha influito l’approccio di mister Fabio Gallo? A spiegarlo è proprio il numero 3 dei satanelli: “Il mister è arrivato e in poco tempo ci ha trasmesso la voglia di tirarci fuori da questa situazione chiedendo ad ognuno di noi il massimo impegno, la parte più difficile sta nel continuare su questa strada e non abbandonare questo atteggiamento positivo”, dichiara e prosegue dedicando il primo gol stagionale a persone speciali: “Sicuramente il pensiero quando ho visto la palla entrare in porta è stato per chi mi sta sempre vicino quindi la mia famiglia e la mia ragazza”.

Alberto Rizzo incarna un vero e proprio “never give up”. Mai smettere di mollare, come chiede il mister, nonostante il lungo stop che l’ha tenuto lontano dal campo: “Sicuramente devo pensare a dare il massimo e farmi trovare pronto quando mi viene chiesto, sto cercando di adattarmi a fare quello che cerca il mister, in base alle mie caratteristiche, in queste partite mi sono trovato bene – analizza lo schieramento tattico che lo vede posizionato nel terzetto difensivo arretrato, ndr-, come già detto mi metto a totale disposizione per cercare di migliorarmi sempre anche in questo nuovo ruolo”.

Carico a mille, Alberto Rizzo guarda verso l’orizzonte: “Voglio migliorarmi sempre e mettermi a disposizione della squadra quando mi viene chiesto, solo ragionando così si può dare qualcosa in più e mettere davanti l’interesse collettivo a quello personale che poi arriva di conseguenza”, conclude il difensore rossonero.