FOGGIA-POTENZA 1-1

RETI: 75′ Talia (POT), 87′ Di Noia (FOG)

FOGGIA (3-5-2): Thiam; Rizzo, Kontek, Leo; Costa, Schenetti, Vacca (46′ Odjer), Frigerio (78′ Di Noia), Garattoni (60′ Bjarkason); Peralta (78′ Iacoponi), Ogunseye (78′ Beretta). A disposizione: Raccichini, Dalmasso, Beretta, Petermann, Bjarkason, Di Noia, Iacoponi, Odjer, Capogna, Rutjens. All. Delio Rossi

POTENZA (3-5-2): Gasparini; Gyamfi, Caturano (70′ Di Grazia), Sbraga, Laaribi, Rocchi, Murano, Steffe, Talia, Girasole, Vope (77′ Hadziosmanovic). A disposizione: Alastra, Del Pinto, Cittadino, Del Sole, Di Grazia, Armini, Riccardi, Polito, Legittimo, Alagna, Logoluso, Verrengia, Schimmenti, Hadziosmanovic. All. Giuseppe Raffaele

ARBITRO: Simone Galipò di Firenze (Tchato-Munerati; IV: Arena)

AMMONITI: Garattoni (FOG), Rizzo (FOG), Leo (FOG), Gasparini (POT), Rocchi (POT), Girasole (PO), Volpe (POT);

ESPULSI: Nessuno;

RECUPERO: 1′ pt; 6′ st;

PRIMO TEMPO. Per il debutto playoff del Foggia lo Zaccheria è una bolgia. In oltre 7000 hanno affollato gli spalti dello stadio foggiano per celebrare i stanelli di mister Delio Rossi. Tra le novità si vede dal primo minuto il play Vacca. La prima mezz’ora di gara non ha regalato emozioni, ma è il Foggia ad osare di più. La prima vera occasione da gol capita al Foggia, quando al minuto 41 Costa pennella dalla sinistra per Ogunsye che non colpisce bene la palla di testa e, il tocco debole, vien parato senza problemi da Gasparini. La prima frazione di gioco termina così, 0-0.

SECONDO TEMPO. Nella ripresa il Potenza sfiora subito il gol, un salvataggio magico di Kontek mantiene viva la parità. La seconda occasione per il Foggia capita al 65′ quando un tiro telefonato di Bjarkason dalla media distanza, finisce tra ke mani dell’estremo difensore avversario. Al 73′ un tiro fuori misura di Odjer non impensierisce il Potenza. La beffa giunge al 75′ quando da corner, Thiam smanaccia via e la palla arriva tra i piedi di Talia che senza pensarci calcia da circa 35 metri e realizza il gol del vantaggio potentino: 0-1. Il Foggia ci crede e non molla, spinto dal calore dello Zaccheria. I rossoneri trovano il pari con un eurogol di Di Noia da circa 45 metri, una rete che fa esplodere lo stadio rossonero. Al triplice fischio, il Foggia conquista il passaggio del turno. Scoprirù solo 150 minuti più tardi di essere testa di serie, grazie alla sconfitta della Carrarese in casa con l’Ancona.