Nell’anno che porterà il club rossonero a festeggiare i 100 anni di storia, un passaggio fondamentale ce l’ha questa data: 31 gennaio 1965. Un giorno di gloria per il calcio foggiano.
Moschioni, Valadè, Micelli; Bettoni, Rinaldi, Micheli; Favalli, Lazzotti, Nocera, Majoli, Patino.
Il 31 gennaio di 55 anni fa questi “ragazzi” in maglia rossonera, il Foggia del “mago di Turi”Oronzo Pugliese, battè l’Internazionale di HH, al secolo Helenio Herrera. Riuscì con i gol di Lazzotti e grazie alla doppietta dell’eterno bomber Vittorio Nocera a superare la squadra campione del mondo che, al termine di quella stagione, vinse scudetto, Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale. Il Foggia battè 3-2 la Grande Inter dei vari Sarti, Mazzola, Facchetti, Corso e Suarez, quella che nel 1965 era la squadra più forte del mondo.
Un giorno memorabile, il giorno in cui la “profezia” di Padre Pio rivolta all’Inter, in visita da lui presso il Santuario di San Giovanni Rotondo (“in casa nostra non potete vincere, ma lo scudetto sarà vostro”) si avverò, regalando un sogno ad una intera città, Foggia, e lasciando a bocca aperta l’Italia calcistica.
Di quell’incontro si è scritto e romanzato tanto perché, quella data, è rimasta scolpita nella centenaria storia dei rossoneri. Ai più giovani sono state raccontate le gesta di quello squadrone, magari curiosando tra i pochi video pubblicati in rete; ma c’è anche chi ebbe la fortuna di viverla, “LA” partita. Ed ancora si emoziona al ricordo.
Fatto sta che quella domenica di gennaio, quella vittoria memorabile, quel giorno di gloria resteranno per sempre scolpite nella mente e nel cuore di ogni vero tifoso del Foggia.
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